23 Novembre 2024
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Il tuo orto & frutteto

Con la sezione "Il tuo Orto e il tuo Frutteto" Locci Agricoltura mette a
disposizione degli amanti della cura delle piante informazioni tecniche per la
coltivazione delle colture più diffuse sul territorio italiano. Oltre a seminare nel
modo corretto, però, occorre saper organizzare l´orto per avere il rendimento
migliore, perciò qui di seguito alcune piccole astuzie da seguire:
· intercalare ortaggi a ciclo breve e a ciclo lungo per avere sempre
qualcosa da raccogliere
· se volete un raccolto rapido, scegliete le sementi a ciclo breve, indicate
sulla bustina con il termine "precoce", oppure scegliete colture veloci
come i cetrioli (3 mesi)
· non ripiantate gli stessi ortaggi nelle stesse aiuole, ma attendete almeno
3-4 anni
· il terreno coltivato a orto tende ad impoverirsi: concimatelo in autunno e
vangatelo in primavera.
Per limitare i problemi di parassiti e malattie seguite infine questi
suggerimenti:
· osservate con cura la pagina inferiore del fogliame, i germogli, il colletto
per individuare precocemente i problemi
· raccogliete ed eliminate subito resti di frutti o foglie e radici dalle parcelle
che si svuotano
· favorite la presenza di coccinelle, lucertole, rospi, ranocchie e ricci,
nemici naturali di molti parassiti
· preferite sementi di qualità
· in caso di massicce e persistenti presenze di parassiti (soprattutto
fungini), disinfettate il terreno prima di piantare nuovamente)

Carota
Esiste la carota corta , mezza lunga e lunga
"gigante" e la carota tonda. Ama i terreni
freschi e sciolti, ricchi di sostanza organica e
minerale, innaffiati spesso ma privi di
ristagni d´acqua. In terreni poveri e sassosi
non cresce o si biforca. In terreni compatti e
umidi è preferibile coltivare carote corte o
tonde. Per migliorare le caratteristiche
chimico-fisiche del suolo, prima della
preparazione del letto di semina, è possibile
aggiungere al terreno concime organico o
stallatico maturo (i prodotti pellettati
riducono notevolmente la possibilità di
disseminazioni di semi infestanti presenti nelle deiezioni animali fresche).
Ideale è l´utilizzo di HORTYFLOR (200 g/m2). E´ possibile avere carote fresche
tutto l´anno, poiché esistono varietà precoci, semiprecoci e tardive.
Quando seminare:
Prima della semina, interrare per tempo 50-60 g/m2 di WEEK END ROSSO e
sarchiare. Quando le piantine raggiungono un´altezza di almeno 10 cm coprire
il colletto con terra per evitarne l´inverdimento ed il conseguente indurimento
delle radici. Irrigare costantemente, poiché l´aridità produce carote legnose.
Come coltivare:
Le varietà precoci si seminano da gennaio a marzo, le semiprecoci tra aprile e
maggio, le tardive da fine agosto a inizio novembre. I semi vanno distribuiti a
spaglio o preferibilmente a file, ad una profondità minima. Evitare una semina
troppo fitta, eventualmente mescolando i semi a sabbia asciutta. Le piante
possono essere diradate per ottenere radici più regolari e di pezzatura più
grossa. La raccolta avviene da 65 a 200 giorni dopo la semina, in base alle
dimensioni della radice.
Abbinamenti con altre colture:
E´ vantaggioso coltivarla dopo aglio e porro, di cui utilizza i residui organici. Si
può consociare con lattughe, piselli, spinaci, ravanelli.
Malattie/Insetti: Afidi Alternaria oidio Ruggine

Cavoli e Broccoli
Sono tante le specie di cavolo, tutte
appartenenti alla famiglia delle Crucifere,
ma molto diverse tra loro: molte vengono
coltivate per la testa, alcune per le
infiorescenze (broccoli e cavolfiore), altre
per il fusto che ha la forma di una palla
tonda (cavolo rapa). Il cavolfiore, il cavolo
rapa e il cavolo verza preferiscono un clima
temperato, tollerano benissimo il freddo,
mentre temono la siccità. Il più delicato è il
broccolo, che odia il gelo e vuole inverni
miti. Ideali per i climi più freddi sono il
cavolo cappuccio e il cavolo nero, che risulta
più tenero e saporito dopo una gelata. Il terreno ottimale è fresco, di medio
impasto, profondo e privo di ristagni idrici; ricco di humus per broccoli e
cavolfiori. Per arricchire il terreno di humus e sostanza organica è consigliabile
integrare al terreno, prima della sua preparazione, del concime organico o
dello stallatico maturo (i prodotti pellettati riducono notevolmente la possibilità
di disseminazioni di semi infestanti presenti nelle deiezioni animali fresche)
ideale è l´utilizzo di HORTYFLOR (250 g/m2).
Quando seminare:
E´ consigliabile arricchire il terreno con 50-60 g/m2 WEEK END ROSSO
qualche mese prima della semina (se si è aggiunto in precedenza del concime
organico o dello stallatico basterà utilizzare metà dose). Le irrigazioni saranno
frequenti e abbondanti, soprattutto dopo il trapianto. Quando le piante
raggiungono un´altezza di circa 15-20 cm è utile intervenire con un´ulteriore
concimazione ci WEEK END ROSSO (30 g/m2) o con WEEK END BLU (40
g/m2), o SOLFATO POTASSICO . E´ consigliabile chiudere le foglie sulla testa
del cavolfiore per evitare che prenda colore. Nel trapianto del cavolo rapa, fare
attenzione a non interrare il colletto, altrimenti la rapa non si forma.
Come coltivare:
Cavolfiore: tra maggio e agosto in semenzaio (utilizzare per la semina in
semenzaio, alveoli o vasetti Terriccio Semina, disponibile in diversi formati);
si trapianta nell´orto dopo circa 40 giorni, quando le piantine sono alte 15-20
cm. Cavolo verza: le varietà precoci si seminano tra agosto e settembre, quelle
estivo-autunnali tra gennaio e maggio, quelle tardive in primavera, con
modalità analoghe al cavolfiore. Cavolo rapa: si può seminare in semenzaio, o
direttamente nell´orto in maggio. Cavolo cappuccio: le varietà primaverili si
seminano tra agosto e settembre, quelle estivo-autunnali da gennaio a
maggio, quelle invernali tra maggio e giugno, in semenzaio. Si trapiantano
quando le piantine hanno 3-5 foglie. Cavolo nero: ad aprile-maggio in
semenzaio; si trapianta quando le piantine hanno 5 foglie, dopo circa 50 giorni.
Abbinamenti con altre colture:
E´ vantaggioso l´abbinamento di cavolfiore, cavolo cappuccio o cavolo nero con
diversi ortaggi, come lattughe e spinaci (contrasta l´altica), pomodoro
(previene la mosca del cavolo), sedano (utile contro la cavolaia). Meglio non
associare diverse specie di cavolo e non coltivarlo accanto a patate, agli e
cipolle
Malattie/Insetti: Afidi Alternaria Lumache Nottue Ruggine Tentredini

Cetriolo
Esistono diverse varietà, da consumo fresco
e da sottaceto, che si differenziano nella
forma e nel colore. Il cetriolo preferisce un
clima temperato-caldo e un terreno di medio
impasto, profondo, ricco di sostanza
organica, fresco e ben drenato. Per arricchire
il terreno di humus e sostanza organica è
consigliabile integrare al terreno, prima della
sua preparazione, del concime organico o
dello stallatico maturo (i prodotti pellettati
riducono notevolmente la possibilità di
disseminazioni di semi infestanti presenti
nelle deiezioni animali fresche) ideale è
l´utilizzo di HORTYFLOR (250 g/m2).
Quando seminare:
E´ consigliabile farlo arrampicare a supporti, così i frutti rimangono puliti e sono
meno soggetti a malattie fungine. Il taglio dell´apice è richiesto dai cetrioli per
favorire le ramificazioni laterali più vigorose e fruttifere rispetto a quella apicale
, ma non dai cetriolini. E´ goloso di WEEK END ROSSO (apportare 50-60 g/m2
prima della semina o del trapianto e ripetere una concimazione in copertura
circa un mese dopo il trapianto con 20 g/m2) e acqua. Cercare di evitare di
bagnare le foglie, per prevenire lo sviluppo di malattie crittogamiche. Una
pacciamatura con polietilene nero (telo pacciamante) è gradita, per ostacolare
le infestanti e per trattenere l´umidità nel suolo.
Come coltivare:
Si può seminare in semenzaio o direttamente nell´orto (utilizzare per la semina
in semenzaio, alveoli o vasetti Terriccio Semina, disponibile in diversi
formati). Nel primo caso, si procede in marzo e si trapianta quando le piantine
compiono un mese, con il colletto interrato (per favorire la radicazione delle
giovani piante all´atto del trapianto. Nel secondo caso, si mette a dimora tra
aprile e maggio, con distanze di 60 cm tra i semi e 80 cm tra le file. La raccolta
si effettua a scalare tra giugno e settembre, circa 2 mesi dopo la semina.
Abbinamenti con altre colture:
Combinazione positiva con lattughe, cavoli, fagiolini e piselli, ma anche
ravanelli e cipolle. Evitare la vicinanza di patate.
Malattie/Insetti: Acari Botrite Fusariosi Oidio

Cipolla

E´ bianca, rossa o dorata, piccolissima (da
sottaceti) ma anche gigante, precoce,
semiprecoce o tardiva. Vuole un terreno
sciolto, fresco e concimato in anticipo, privo
di ristagni idrici. Il clima ideale è temperato,
ma la cipolla resiste bene al freddo. Lo
scalogno è una specie diversa ma ha
esigenze molto simili.
Quando seminare:
E´ avida di WEEK END ROSSO , che va
integrato al terreno, 40-50 g/m2. Attenzione
alle irrigazioni: una di troppo può farle
marcire.
Come coltivare:
L´epoca di messa a dimora dipende dalla varietà. In linea generale, le cipolle da
consumo fresco si seminano nell´orto tra settembre e novembre, oppure in
semenzaio in agosto-settembre o in febbraio-marzo, trapiantando in ottobre o
a inizio primavera, quando le piantine sono alte circa 15 cm, senza interrare il
colletto. Le varietà da sottaceto vanno messe direttamente nell´orto a fine
inverno, a spaglio o a file. I cipollotti da consumo fresco si raccolgono da
marzo a luglio; le cipolle da conservare in agosto, quando le foglie sono
secche, lasciando asciugare il luogo arieggiato; le cipolline da sottaceto si
raccolgono da luglio a settembre. Lo scalogno è pronto a fine luglio.
Abbinamenti con altre colture:
Vive bene accanto a insalate, carote, spinaci nella prima fase del ciclo; fagioli e
meloni nella seconda
Malattie/Insetti: Alternaria Botrite Fumaggine Fusariosi Peronospora Ruggine

Fagiolo
Si suddividono in fagioli nani e rampicanti.
Possono essere a baccello o da sgusciare per
ottenere i semi. Il ciclo è recoce, semiprecoce
o tardivo. I fagioli sono presenza positive
nell´orto: garantiscono un raccolto generoso e
arricchiscono il suolo di azoto. Amano i climi
temperato-caldi, mentre temono le gelate
tardive. Il terreno deve essere di medio
impasto, organico, lievemente acido,
profondo e ben drenato.
Quando seminare:
Concimare il suolo con 30/40 g/m2 di WEEK
END ROSSO. Assicurare buone innaffiature, soprattutto dalla fioritura alla
maturazione del baccello, evitando i ristagni idrici. Fornire un sostegno ai
rampicanti, che andranno cimati per stimolare la ramificazione. Si eseguono
pulizie del suolo contro le infestanti e sarchiature per arieggiare il suolo.
Come coltivare:
In clima caldo si semina a fine inverno, in clima freddo meglio attendere la
primavera, tra maggio e giugno. Prima della semina, lasciare a bagno per una
notte per favorire la germinazione. La distanza tra i semi sarà di 20 cm sulla
fila per i rampicanti (80-100 cm tra le file), di 6-8 cm per i nani (40-60 cm tra
le file). La raccolta si effettua fra luglio e ottobre, a scalare.
Abbinamenti con altre colture:
Può essere abbinato con bietole, lattughe e cavoli, rapanelli e rape. Evitare la
vicinanza di agli, cipolle, piselli.
Malattie/Insetti: Afidi Botrite Ruggine

Finocchio
E´ diffuso nelle varietà a grumulo medio o
grosso, tondo o oblungo. Il ciclo colturale
può essere breve (finocchio estivo) o lungo
(finocchio tardivo). Tra i migliori, gli estivi
di Mantova e di Parma e l´invernale di
Firenze. Predilige clima temperato; teme il
freddo e il caldo eccessivi. La prolungata
insolazione e l´elevata temperatura
provocano la pre-fioritura. Esige un terreno
di medio impasto, piuttosto sciolto, ricco di
sostanza organica, profondo, senza ristagni
idrici.
Quando seminare:
Interrare 50-60 g/m2 di WEEK END ROSSO a 30-35 cm di profondità.
Diradare le piantine seminate e irrigare subito dopo il trapianto. Effettuare
sarchiature e pulizie del terreno per eliminare le infestanti e arieggiare il
terreno, e aggiunte di terra per avere un prodotto tenero e bianco.
Come coltivare:
A seconda che si intenda ottenere un prodotto estivo o autunnale, può essere
seminato, direttamente a dimora, in gennaio-marzo o in luglio-ottobre, a una
profondità di circa 1 cm e a una distanza di 20 cm sulla fila e di 60 tra le file.
In semenzaio si può seminare in inverno su letto caldo e in estate senza
protezioni, effettuando il trapianto nell´orto dopo 30-40 giorni, senza interrare
il colletto.
Abbinamenti con altre colture:
Si trova bene con lattughe, pisello, porro, cicoria e cetriolo. Da evitare
l´abbinamento con fagiolo e rapa.
Malattie/Insetti: Ruggine

Lattughe e radicchi
Regina degli ortaggi da foglia, la lattuga
vanta un lunghissimo elenco di varietà per
ogni stagione dell´anno, con foglie morbide o
croccanti e forme sferiche o allungate. Ama
il clima temperato, ma comprende colture
adatte ad ogni situazione. Il terreno deve
essere soffice, organico e ben drenato. Per
arricchire il terreno di humus e sostanza
organica è consigliabile integrare al terreno,
prima della sua preparazione, del concime
organico o dello stallatico maturo (i prodotti
pellettati riducono notevolmente la
possibilità di disseminazioni di semi
infestanti presenti nelle deiezioni animali
fresche) ideale è l´utilizzo di HORTYFLOR (200 g/m2). La romana è un po´ più
esigente dell´adattabile cappuccio. Il lattughino, o lattuga a taglio, ricaccia
rapidamente dopo ogni raccolta, tranne in situazioni di caldo intenso. E´ molto
sensibile alla salinità del suolo e desidera molta acqua, con un ottimo
drenaggio. I radicchi, o cicorie, sono tantissimi, da taglio o da cespo, a foglia
verde o bianca, rossa o variegata, precoci, semiprecoci o tardivi. Si adattano a
qualsiasi clima e terreno, purchè organico e ben drenato.
Quando seminare:
Si arricchisce per tempo il terreno con 30-60 g/m2 di WEEK END ROSSO o
con SOLFATO POTASSICO 45 g/m2. E´ preferibile che le irrigazioni siano
frequenti con limitata quantità d´acqua. Si effettuano pulizie e sarchiature per
controllare le infestanti e arieggiare il terreno.
Come coltivare:
Lattuga: in semenzaio, si mette a dimora a gennaio-febbraio (utilizzare per la
semina in semenzaio, alveoli o vasetti Terriccio Semina, disponibile in diversi
formati), a settembre nei climi caldi, trapiantando un mese dopo la semina
senza interrare il colletto. Nell´orto, si semina tra marzo e ottobre, o tra
settembre e dicembre nei climi caldi. La distanza da rispettare è di 25 cm sulla
fila e 40 cm tra le file. Lattughino: effettuare semine scalari, ogni mese, per
averlo sempre disponibile; esistono anche miscele di lattughini verdi e rossi
che assicurano una piacevole varietà. Nelle zone fredde si mette a dimora da
febbraio a fine aprile e poi da metà agosto a metà ottobre; nei climi caldi da
metà autunno alla primavera. E´ preferibile la distribuzione a spaglio. Radicchi:
si seminano in epoche diverse secondo le varietà: in linea generale, quelli da
taglio vanno direttamente nell´orto, a spaglio. Quelli da cespo si seminano
nell´orto, tra marzo e agosto, o in semenzaio in giugno.
Abbinamenti con altre colture:
La lattuga può essere coltivata insieme a carote, cipolle, pomodori, sedano e
carciofi, mentre i radicchi preferiscono la solitudine. Ottima l´associazione del
lattughino al nasturzio, che ne migliora la salute e il sapore.
Malattie/Insetti: Acari Afidi Aleuroidi Fumaggine Lumache Peronospora Tentredini

Melanzana
Le diverse varietà - a ciclo precoce o tardivo
- si distinguono per la forma del frutto
(allungata o globosa)e per il colore della
buccia (violacea o bianca). Esigono un clima
temperato-caldo, con temperature stabili, e
un terreno fresco, profondo, ricco di
sostanza organica, di medio impasto ma
piuttosto leggero. Per arricchire il terreno di
humus e sostanza organica è consigliabile
integrare al terreno, prima della sua
preparazione, del concime organico o dello
stallatico maturo (i prodotti pellettati
riducono notevolmente la possibilità di
disseminazioni di semi infestanti presenti
nelle deiezioni animali fresche) ideale è l´utilizzo di HORTYFLOR (200 g/m2).
Quando seminare:
Concimare il terreno prima del trapianto con 40-50 g/m2 di WEEK END
ROSSO E´ possibile intervenire con una concimazione dopo un mese circa dal
trapianto con WEEK END BLU , alla dose di 30 g/m2, Irrigare regolarmente: 3
volte a settimana prima dell´allegagione (inizio fruttificazione), una in seguito,
senza bagnare le foglie per non favorire lo sviluppo di malattie crittogamiche.
Tenere pulito ed aerato il terreno tramite sarchiature (movimentazione leggera
del terreno). Procedere al taglio dell´apice per avere frutti grossi e presto
maturi.
Come coltivare:
Preferibilmente in semenzaio riscaldato, a fine inverno al Centro - Nord, in
inverno al Sud (utilizzare per la semina in semenzaio, alveoli o vasetti
Terriccio Semina, disponibile in diversi formati). Per irrobustire le piantine
una volta seminate, quando misurano 6-7 cm e hanno emesso 4-5 foglie,
effettuare una picchettatura in vasetti di torba in ambiente protetto prima di
procedere al trapianto. Quest´ultimo deve essere effettuato quando non c´è più
rischio di gelate e le piante hanno almeno 5-7 foglie, mantenendo la stessa
profondità, alla distanza di 50 cm sulla fila e 70-80 cm tra le file. Nei climi
caldi, si può seminare a dimora in aprile-maggio, in buchette distanti 30-50
cm, su file distanti 70-90 cm. Lo spazio tra una fila e l´altra può essere
utilizzato per coltivare prezzemolo o lattuga.
Abbinamenti con altre colture:
Favorevoli con cavoli, finocchi, lattughe
Malattie/Insetti: Aleuroidi Alternaria Botrite Dorifera Fumaggine Fusariosi Peronospora

Patata
Questo ortaggio tuberoso fa parte della
nostra alimentazione base e proviene
dall´America del Sud, dove era l´alimento
fondamentale della popolazione indigena
delle Ande. Richiede abbastanza spazio
libero, aperto e ventilato, con un´esposizione
solare intensa. E´ molto sensibile alle gelate.
Necessita un terreno fresco, profondo e
molto ben lavorato. Preferisce suoli leggeri e
permeabili. Per arricchire il terreno di humus
e sostanza organica è consigliabile integrare
al terreno, prima della sua preparazione, del
concime organico o dello stallatico maturo (i
prodotti pellettati riducono notevolmente la
possibilità di disseminazioni di semi infestanti presenti nelle deiezioni animali
fresche) ideale è l´utilizzo di HORTYFLOR (200 g/m2).
Quando seminare:
Preparare il terreno 3 settimane prima della semina aggiungendo 40-50 g/m2
di WEEK END ROSSO (se si è già apportato del concime organico, ridurre la
dose a 30 g/m2). Quando appaiono i germogli, si esegue una prima sarchiatura
del terreno nell´interfila, che si ripete quando le piante hanno raggiunto circa
20 cm d´altezza. Successivamente si copre il colletto della pianta con del
terreno, per favorire il corretto sviluppo dei tuberi. L´irrigazione deve avvenire
regolarmente e con la giusta quantità d´acqua, al fine di evitare sia gli eccessi
idrici (marciume dei tuberi) che il terreno eccessivamente secco (scarso
sviluppo dei tuberi).
Come coltivare:
La semina dei tuberi si inizia a fine febbraio o marzo. Si collocano ad una
profondità di 20 cm di profondità, a distanza di 50 cm sulla fila e 30-40 cm tra
le file.
Abbinamenti con altre colture:
Evitare l´abbinamento con pomodoro, melanzane e peperoni. Eventualmente
abbinare con lattughe, spinaci e bietole.
Malattie/Insetti: Afidi Alternaria Dorifera Nottue Fumaggine Fusariosi Peronospora

Peperone
Tondo, quadrato, triangolare, ovale,
allungato; giallo verde, rosso; da tavola o
da conserva; a ciclo precoce o tardivo.
Tante sono le varietà, tutte con l´esigenza di
un clima temperato-caldo e di un terreno
fertile di medio impasto, piuttosto sciolto,
permeabile, con esposizione soleggiata. Per
arricchire il terreno di humus e sostanza
organica è consigliabile integrare al terreno,
prima della sua preparazione, del concime
organico o dello stallatico maturo (i prodotti
pellettati riducono notevolmente la
possibilità di disseminazioni di semi
infestanti presenti nelle deiezioni animali
fresche) ideale è l´utilizzo di HORTYFLOR (200 g/m2).
Quando seminare:
Interrare preventivamente 40-50 g/m2 di WEEK END ROSSO a 30-35 cm di
profondità. E´ possibile intervenire con una concimazione dopo un mese circa
dal trapianto con WEEK END BLU e ortaggi arricchito con guano, alla dose di
30 g/m2. Indispensabili sono i microelementi contenuti nel concime. Irrigare
moderatamente ma con costanza in ogni fase del ciclo; praticare pulizie del
terreno per eliminare le infestanti (a cui il peperone è sensibile) e zappettature
per mantenere soffice il terreno; procedere al diradamento quando le piante
sono alte 8-10 cm e alla rincalzatura (copertura del colletto delle piante con del
terreno) a pianta attecchita per stimolare l´emissione di radici e proteggere il
colletto dai funghi. Eseguire scacchiature (asportazione delle femminelle -
rametti/diramazioni laterali di consistenza erbacea) e cimature (recisione della
parte apicale della pianta, consigliata solo su alcune varietà per ottenere frutti
di elevata pezzatura).
Come coltivare:
In semenzaio, in inverno al Sud, a fine inverno al Nord (utilizzare per la semina
in semenzaio, alveoli o vasetti Terriccio Semina, disponibile in diversi
formati). Trapiantare da febbraio ai primi di maggio, a seconda delle zone,
quando le piantine hanno emesso la quinta foglia (60-90 giorni dopo la
semina), con distanze di 50-70 cm tra le file e 30-50 cm sulla fila
Abbinamenti con altre colture:
Non sono consigliabili coltivazioni vicino ad altre colture. Evitare di ripetere
frequentemente la coltura nello stesso appezzamento.
Malattie/Insetti: Acari Alternaria Aleuroidi Botrite Fumaggine Fusariosi

Pisello
Si distinguono varietà a seme liscio
(resistenti alle temperature rigide ma non al
caldo estivo, da seminare in autunno) e a
seme crespo (che resistono al caldo ma
temono umidità e freddo, da seminare in
primavera); a portamento nano, semi-nano
(mezza rama) o rampicante. Pur non
essendo particolarmente esigente, è un
ortaggio che predilige un clima temperatofresco,
con esposizione luminosa e ariosa,
ma non ventosa, e un terreno di medio
impasto (non calcareo), fresco e profondo,
organico, esente da ristagni idrici.
Quando seminare:
Nutrire preventivamente il terreno con 30-40 g/m2 di WEEK END ROSSO
annaffiare, in particolare prima della raccolta, zappettare per conservare il
potenziale idrico ed eliminare le infestanti; rincalzare e predisporre sostegni
con reti in plastica o ramaglia per le varietà rampicanti.
Come coltivare:
Al Nord, da febbraio ad aprile (fino a luglio con estati fresche); nelle zone
centro-meridionali e costiere, in autunno-inverno. Profondità: 3-5 cm, con
distanze di 30-100 cm a seconda delle varietà.
Malattie/Insetti: Ruggine

Pomodoro
Numerose sono le varietà: piante nane,
autoportanti, rampicanti, con frutto grosso,
piccolo, di forma tonda o allungata, liscia o
costoluta, di colore rosso chiaro o carminio,
da tavola o da conserva. E´ un ortaggio che
soffre il freddo e l´eccessiva aridità: ha
bisogno di clima temperato-caldo e di terreno
fresco e soleggiato, profondo e fertile, benchè
si adatti bene a diversi suoli. Per arricchire il
terreno di humus e sostanza organica è
consigliabile integrare al terreno, prima della
sua preparazione, del concime organico o
dello stallatico maturo (i prodotti pellettati
riducono notevolmente la possibilità di disseminazioni di semi infestanti
presenti nelle deiezioni animali fresche) ideale è l´utilizzo di HORTYFLOR (200
g/m2).
Quando seminare:
Preparare il terreno in autunno concimando con 40-50 g/m2 di WEEK END
ROSSO a una profondità di 30-40 cm (se si è già apportato del concime
organico, ridurre la dose a 30 g/m2. Per le varietà alte, predisporre sostegni in
legno o canna a cui ancorare le piante con rafia o plastica. Irrigare poco e
spesso, evitando di bagnare le foglie per ridurre il rischio di malattie
crittogamiche; gli squilibri idrici possono provocare marciume. Se si effettua la
semina direttamente a terra provvedere al diradamento delle piante per
mantenere le giuste distanze ed eliminare gli esemplari deboli. Durante la
coltivazione sarchiare periodicamente il terreno tra le file per arieggiarlo e
liberarlo dalle eventuali infestanti, rincalzare le piante per favorire i getti
laterali. Concimare mensilmente con WEEK END BLU, alla dose di 40-50
g/m2. Controllare lo sviluppo delle piante mediante cimature (recisione della
parte apicale della pianta) e scacchiature (asportazione delle feminelle -
rametti/diramazioni laterali di consistenza erbacea). La pacciamatura è utile, la
defogliazione no.
Come coltivare:
A dimora, da marzo a maggio; in semenzaio in inverno, su letto caldo,
utilizzando cassette o vasetti di plastica (utilizzare per la semina in semenzaio,
alveoli o vasetti Terriccio Semina, disponibile in diversi formati); il trapianto
si effettua dopo 60-120 giorni.
Abbinamenti con altre colture:
Buoni con cavoli, cicoria, lattuga, prezzemolo, sedano, fagiolini, cipolle, aglio.
Malattie/Insetti: Acari Afidi Aleurodidi Alternaria Batteriosi Botrite Dorifora Fumaggini Fusariosi Nottue Peronospora

Rapanello
E´ diffuso nelle varietà a radici tonde,
oblunghe e allungate; rosse, rosse e bianche
o bianche; a ciclo precoce o tardivo.
Preferisce clima fresco e temperato (teme la
siccità), con esposizione soleggiata in
inverno, semiombreggiata in estate, e
terreno fertile, di medio impasto, né troppo
sciolto, né troppo pesante, senza ristagni.
Quando seminare:
Seminare su terreno soffice e ben concimato
con 30-40 g/m2 di WEEK END ROSSO
(meglio sin dalla coltura precedente e senza
eccedere con l´azoto per non causare la spaccatura delle radici), che andrà
tenuto arieggiato e pulito da erbacce durante la crescita con scerbature e
zappettature. Eseguire irrigazioni abbondanti e frequenti durante tutto il ciclo,
ma soprattutto nei mesi estivi. Evitare eccessi idrici dopo la siccità per non
incorrere in spaccature delle radici. Diradare le piante se troppo fitte.
Provvedere a leggere sarchiature.
Come coltivare:
Da fine inverno a tutta l´estate, di solito con distribuzione a spaglio, ma anche
su file distanti 15-20 cm. Per avere un raccolto annuale, si possono effettuare
semine continue, ogni 15 giorni.
Abbinamenti con altre colture:
Vantaggiose con asparagi, cavoli, cipolle, fagioli, piselli. Non ci sono problemi
di avvicendamento.
Malattie/Insetti: Insetti terricoli Lumache Nottue

Sedano

Pianta nana, media o gigante, con coste
piene, piatte, vuote. Predilige i climi
temperati, caldo-umidi. Teme la siccità e le
gelate. Richiede un terreno di medio
impasto o sciolto, ricco di sostanza
organica, profondo, fresco. Per arricchire il
terreno di humus e sostanza organica è
consigliabile integrare al terreno, prima
della sua preparazione, del concime
organico o dello stallatico maturo (i prodotti
pellettati riducono notevolmente la
possibilità di disseminazioni di semi
infestanti presenti nelle deiezioni animali
fresche) ideale è l´utilizzo di HORTYFLOR (200 g/m2).
Quando seminare:
Interrare in tempo utile sostanza organica matura a una profondità di 30-35
cm; somministrare 50-60 g/m2 di WEEK END ROSSO durante la preparazione
del letto di semina (se si è già apportato del concime organico, ridurre la dose
a 40 g/m2). Irrigare costantemente, senza far penetrare l´acqua nel cuore del
cespo, per tutto il ciclo vegetativo, in particolare dopo il trapianto. Effettuare
sarchiature e pacciamature per impedire la crescita delle infestanti e
mantenere l´umidità del terreno; diradare le piantine quando emettono la
quarta foglia.
Come coltivare:
Direttamente a dimora, seminare in primavera, a spaglio o a file, a qualche
millimetro di profondità. In semenzaio (consigliabile), seminare su letto caldo
da gennaio a fine inverno per le colture anticipate, e in primavera su letto
freddo per le colture normali (utilizzare per la semina in semenzaio, alveoli o
vasetti Terriccio Semina, disponibile in diversi formati). Effettuare il trapianto
dalla primavera all´estate, quando le piante sono alte 15 cm e hanno 5 foglie,
con distanze di 20-25 cm sulla fila e di 30-70 tra le file
Abbinamenti con altre colture:
Buoni con cavoli, cipolle, lattughe, spinaci, rape, rapanelli.
Malattie/Insetti: Alternaria Botrite Ruggine

Spinacio
Sono diffuse varietà estive, invernali o
perenni, con foglie lisce o bollose, verde
chiaro o scuro, appuntite o arrotondate.
Prediligono un clima temperato, piuttosto
fresco; sopportano temperature di qualche
grado sotto lo zero, ma non tollerano la
siccità, gli eccessi di umidità e gli sbalzi
termici. Ideali i terreni di medio impasto,
meglio se sciolti, ricchi di sostanza organica,
privi di ristagni idrici, piuttosto caldi, con pH
leggermente alcalino o tendente alla
neutralità. Per arricchire il terreno di humus e
sostanza organica è consigliabile integrare al
terreno, prima della sua preparazione, del concime organico o dello stallatico
maturo (i prodotti pellettati riducono notevolmente la possibilità di
disseminazioni di semi infestanti presenti nelle deiezioni animali fresche) ideale
è l´utilizzo di HORTYFLOR (200 g/m2).
Quando seminare:
Poiché gli spinaci sfruttano la fertilità residua, converrebbe concimare la coltura
che precede. In caso di concimazione diretta, occorre somministrare con 30-60
g/m2 di WEEK END ROSSO alcuni mesi prima della semina, a una profondità
di 30-35 cm. Irrigare con frequenza dopo la semina, poi secondo necessità
(soprattutto nei periodi caldi e siccitosi e alla ripresa vegetativa). Praticare
diradamento, sarchiature; utile la pacciamatura nelle colture estive per
mantenere l´umidità del terreno.
Come coltivare:
Nell´orto, a spaglio, o a file (con una distanza di 4-8 cm sulla fila e di 25-30 cm
tra le file), da febbraio ad aprile per la raccolta a fine primavera-estate; da
agosto a settembre-ottobre per le raccolte autunno-invernali.
Abbinamenti con altre colture:
Buoni con fagioli, piselli, patate, cavoli, carote, rapanelli, insalate,
cucurbitacee.
Malattie/Insetti: Aleurodidi lternaria Nottue Ruggine

Zucca
A ciclo precoce o tardivo, presenta frutti
diversi per dimensione, forma (tonda, ovale,
allungata, a turbante), aspetto (bitorzoluta,
liscia, costoluta) e colore della buccia (verde,
giallo, verde-giallo, arancione, rossoarancio),
con polpa gialla, giallo-arancio,
rosso-arancio. Necessita di un clima
temperato caldo e di un terreno di medio
impasto, fresco e soffice, senza ristagni idrici
e ben fornito di sostanza organica. Per
arricchire il terreno di humus e sostanza
organica è consigliabile integrare al terreno,
prima della sua preparazione, del concime
organico o dello stallatico maturo (i prodotti pellettati riducono notevolmente la
possibilità di disseminazioni di semi infestanti presenti nelle deiezioni animali
fresche) ideale è l´utilizzo di HORTYFLOR (250 g/m2).
Quando seminare:
Preparare il terreno interrando 50-60 g/m2 di WEEK END ROSSO alla
profondità di 35-40 cm. Diradare per lasciare in ogni buchetta 1-2 esemplari
robus0ti quando le piante presentano 3-4 foglie. E´ possibile intervenire con
una concimazione dopo un mese circa dal trapianto con WEEK END BLU, alla
dose di 40 g/m2. Irrigare a fondo, soprattutto in estate, senza bagnare la parte
aerea; procedere a sarchiature e zappettature per arieggiare il terreno e
liberarlo dalle infestanti; cimare sopra la seconda o quarta foglia per agevolare
lo sviluppo dei germogli ascellari. La rincalzatura favorisce l´irrobustimento
dell´apparato radicale
Come coltivare:
Nell´orto, in aprile-maggio, ponendo in ogni buchetta 3-5 semi a una profondità
di 2-3 cm. La distanza sulla fila e tra le file è di 1,5-2 cm. In semenzaio, in
marzo, con trapianto dopo 20-30 cm (utilizzare per la semina in semenzaio,
alveoli o vasetti Terriccio Semina, disponibile in diversi formati).
Abbinamenti con altre colture:
Con fagioli, patata, pomodori.
Malattie/Insetti: Fusariosi Oidio

Zucchino
Le tante varietà si differenziano per forma,
dimensione e colore (della buccia e del
frutto). Il ciclo può essere precoce,
semiprecoce o tardivo. Il terreno deve essere
di medio impasto, soffice, fresco, ricco di
humus, soleggiato, umido ma senza ristagni
idrici; il clima temperato-caldo e poco
ventoso. Per arricchire il terreno di humus e
sostanza organica è consigliabile integrare al
terreno, prima della sua preparazione, del
concime organico o dello stallatico maturo (i
prodotti pellettati riducono notevolmente la
possibilità di disseminazioni di semi infestanti
presenti nelle deiezioni animali fresche) ideale è l´utilizzo di HORTYFLOR (250
g/m2).
Quando seminare:
Preparare il terreno fertilizzandolo a una profondità di 35-40 cm con 50-60
g/m2 di WEEK END ROSSO Irrigare regolarmente in seguito, evitando i
ristagni alla base delle piante. Eseguire sarchiature e pulizie del terreno;
diradare le branche (rami secondari più grossi e più rigidi) nei cespugli troppo
folti. E´ possibile intervenire con una concimazione dopo un mese circa dal
trapianto con WEEK END BLU, alla dose di 40 g/m2. Procedere a
pacciamature con film plastico nero o paglia per conservare l´umidità del
terreno ed evitare il contatto diretto dei frutti col suolo. La rincalzatura è utile
alla formazione di radici avventizie (aeree, esterne al suolo).
Come coltivare:
A dimora, in aprile-agosto, in buchette distanti circa 1 m, procedendo poi al
diradamento per lasciare una piantina per buchetta. In semenzaio, in febbraioaprile,
trapiantando dopo 20-30 giorni quando le piantine sono alte 10 cm e
hanno 3-5 foglie (e non c´è più pericolo di gelate). Utilizzare per la semina in
semenzaio, alveoli o vasetti Terriccio Semina, disponibile in diversi formati.
Abbinamenti con altre colture:
Cipolle, fagioli rampicanti, ravanelli, lattuga, spinaci nella prima fase del ciclo.
Malattie/Insetti: Botrite Fusariosi Oidio

Agrumi
Il gruppo di frutti conosciuto come agrumi
raggruppa un gran numero di specie, ibridi e
varietà ottenute dopo un´attenta selezione
agronomica. Tra i frutti abituali si possono
citare arance, limoni e mandarini, ma ci sono
altre specie non tanto usuali per il consumo,
ma che possono essere coltivate nel nostro
orto o giardino: kumquat, pompelmo, arancia
amara.
Posizionamento e clima
Sono da curare costantemente l´irrigazione
per evitare il terreno secco in ogni momento
del ciclo produttivo. Sono particolarmente sensibili alla potatura estrema:
eliminare i rami secchi e deteriorati solo nel periodo di raccolta e spuntare i
rami esterni che escono esageratamente dalla fronda. Come concimazione di
fondo utilizzare 70-100 g/m2 di WEEK END ROSSO insieme a MIKRON, il
correttore di carenze nutritive, molto utile agli agrumi che sono molto sensibili
alla mancanza di microelementi. Per la concimazione delle piante coltivate in
vaso è possibile ricorrere a BAYCOTE AGRUMI. (4-5 g / l terriccio) 2 volte a
stagione
Cura
Dobbiamo posizionarli sempre a pieno sole, in luogo aperto, non esposto al
vento. Crescono meglio nelle zone mediterranee, vicino alle coste e in luoghi
che non superano i 400 m di altitudine. In altre zone climatiche possono essere
coltivati in grandi vasi, che vengono messi al riparo d´inverno, o posizionali in
ampie verande. Se coltivati in vaso necessitano di un terriccio molto drenante
eventualmente miscelato a pomice per favorire lo sgrondo d´acqua ed evitare i
ristagni idrici. Per il trapianto e la coltivazione è indicato TERRICCIO Agrumi.
Malattie/Insetti: Acari Mosca Bianca carpocapsa Cocciniglie Mosche

Albicocco
Questo frutto dolce molto apprezzato è
proprio del clima mediterraneo. Il suo ciclo
riproduttivo breve rende facile la coltivazione
nel giardino. I fiori bianco dell´albicocco
fioriscono quasi in contemporanea. E´
consigliabile quindi collocare questo albero in
un angolo del giardino perché durante il resto
dell´anno non ha un aspetto molto
aggraziato.
Posizionamento e clima
E´ buona abitudine lasciarlo crescere
naturalmente. Dobbiamo evitare la rottura
della corteccia per non far produrre immediatamente gommosi. Per quanto
riguarda la potatura, è solamente necessario eliminare i rami deboli o secchi,
sfoltendo ogni 4-5 anni anche la parte centrale per far penetrare la luce in
modo omogeneo. Non deve solitamente essere irrigato. E´ anzi meglio evitare
l´umidità eccessiva del terreno per non far marcire i frutti a causa dell´asfissia.
Per la concimazione di base, utilizzare 50-80 g/m2 di WEEK END ROSSO
Ripetere ogni stagione una concimazione con 50-60 g/m2 di WEEK END
ROSSO oppure con WEEK END BLU.
Cura
Necessita di inverni freddi e primavere miti per poter crescere correttamente.
In seguito, è ideale un´estate lunga e calda per far sviluppare e maturare i
frutti adeguatamente. Deve essere protetto dalle gelate intense e, soprattutto,
dal vento forte e freddo. Per favorire un´ottimale radicazione ed attecchimento
delle giovani piante messe a dimora nel terreno utilizzare TerriccioTrapianti
incorporandolo nella buca prima di posizionare la zolla e successivamente
ricoprendo le radici rimaste scoperte sino al colletto (non interrare mai sopra il
colletto in quanto molte piante sono innestate proprio in quella zona e ciò
potrebbe favorire sia il ricaccio del portainnesto che la radicazione dell´innesto
stesso). Nella buca è possibile incorporare anche HORTYFLOR nella quantità
di 2-3 kg per pianta.
Malattie/Insetti: Bolla Fumaggini Monilia Mosche oidio Tripidi

Ciliegio
Il ciliegio ha una fioritura bianca spettacolare
in modo abbastanza uniforme. E´ appropriato
per un luogo separato del giardino,
sufficientemente spazioso, perché può essere
un buon centro d´attenzione date le notevoli
dimensioni che può raggiungere.
Posizionamento e clima
I ciliegi sono alberi che devono mantenere la
loro forma naturale. Non accettano le potature
drastiche perchè potrebbero provocare la
formazione di gemme a legno e discapito di
quelle a fiore. Si deve evitare la rottura della
corteccia per non far produrre gommosi. Si devono potare solamente i rami
che danneggiano in forma evidente il giardino: il momento giusto è subito dopo
la fioritura, e solo se il diametro del ramo non supera i 4 cm. Vista la sua
fruttificazione tardo-primaverile non è necessaria l´irrigazione. Conviene evitare
l´umidità eccessiva del terreno per non far morire i frutti rapidamente a causa
dell´asfissia. Concimare con 50-80 g/m2 di WEEK END ROSSO
Cura
Necessita inverni freddi e primavere miti, non troppo piovose, per svilupparsi
correttamente. Per favorire un´ottimale radicazione ed attecchimento delle
giovani piante messe a dimora nel terreno utilizzare TerriccioTrapianti
incorporandolo nella buca prima di posizionare la zolla e successivamente
ricoprendo le radici rimaste scoperte sino al colletto (non interrare mai sopra il
colletto in quanto molte piante sono innestate proprio in quella zona e ciò
potrebbe favorire sia il ricaccio del portainnesto che la radicazione dell´innesto
stesso). Nella buca è possibile incorporare anche HORTYFLOR nella quantità
di 2-3 kg per pianta.
Malattie/Insetti: Bolla Fumaggine Monilia Mosca

Fragola
Questo frutto caratteristico può essere
coltivato in qualsiasi angolo un po´ assolato
del giardino. Nei climi più freddi ed umidi
conviene proteggere la pianta dalle gelate.
Possiamo incontrare diverse varietà
commerciali di fragole e fragoloni: dalla
varietà autunnale, ai frutti molto piccoli e
saporiti, profumati e fragili. La fragola
contiente un´elevata quantità di vitamina C e
poche calorie, perciò è raccomandato il suo
consumo per diete alimentari.
Posizionamento e clima
Le fragole necessitano di poca cura. Fare semplicemente attenzione a togliere i
frutti marci, ad evitare umidità eccessiva e a proteggere il colletto con teli neri
di plastica (pacciamatura). Questa pianta necessita il giusto nutrimento per
tutto il ciclo, perciò utilizzare 60-80 g/m2 di WEEK END ROSSO, miscelandolo
al terreno delle nuove fragole trapiantate. Concimare mensilmente con WEEK
END BLU, alla dose di 30-40 g/m2. Dalla primavera e fino alla maturazione dei
frutti si praticano irrigazioni periodiche e sufficienti per mantenere il terreno
fresco, ma non eccessivamente umido.
Cura
La moltiplicazione delle fragole si realizza tramite stolone o divisione degli
arbusti. Gli stoloni sono ramificazioni che originano piccole piantine al contatto
col terreno. Per riprodurla, in autunno si tagliano con precauzione gli stoloni
per dividere le nuove piantine dalla pianta madre. Si possono anche separare
gli arbusti vecchi più di 5 anni, eliminando la parte più secca. Le piante
selezionate si piantano nel terreno definitivo o in piccoli vasi per conservarle
fino alla primavera seguente in caso di poco spazio del terreno a disposizione.
Per il trapianto in vasetti utilizzare Terriccio Semina, disponibile in diversi
formati.
Malattie/Insetti: Acari Afidi Botrite Fumaggine Oidio Peronospora

Kiwi
Questo frutto è originario dalla Cina, da dove
si è diffuso in molti paesi di clima temperato.
E´ una specie dioica: necessita quindi di una
pianta maschile per 5 o 6 esemplari femminili
per ottenere una buona impollinazione e di
conseguenza un´abbondante fruttificazione.Dal
quinto anno di coltivazione si possono avere
fino a 1.000 frutti per pianta.
Posizionamento e clima
Le irrigazioni non devono essere eccessive,
sebbene regolari. La potatura è simile a quella
della vite, perciò lasciare i rami nuovi
dell´anno per la fruttificazione. Eccezione è la
pianta maschile, che dovrà essere potata solo al fine di sopprimere la
vegetazione in eccesso. Nell´esemplare femminile potare i rami principali a
metà della loro longitudine, mentre i secondari a 10-15 cm. Dall´inizio
dell´autunno si concimerà con 70-100 g/m2 di WEEK END ROSSO ogni due
mesi. In alternativa, utilizzare anche WEEK END BLU alla dose di 40 g/m2.
Cura
Necessita un clima fresco, perciò è possibile coltivarlo in tutto il nord della
penisola. Richiede una posizione al sole, ma in caso di estati molto calde è
meglio creare zone d´ombra per evitare disseccamenti eccessivi. Ama terreni
arenosi e si colloca su pergolati in modo che possa estendersi liberamente. Per
favorire un´ottimale radicazione ed attecchimento delle giovani piante messe a
dimora nel terreno, utilizzare Terriccio Trapianti, incorporandolo nella buca
prima di posizionare la zolla e successivamente ricoprendo le radici rimaste
scoperte fino al colletto. Nella buca è possibile incorporare anche HORTYFLOR
nella quantità di 2-3 kg per pianta.
Malattie/Insetti: Acari Afidi Botrite

Mela
Il melo di media dimensione è molto interessante da posizionare nel giardino,
grazie alle sue fioriture spettacolari in primavera. E´ a foglia caduca ed in
autunno le foglie diventano rosso/arancione prima di cadere.
Posizionamento e clima
In giardino si suole tenerlo in forma di vaso
basso libero o semi- libero. Se si vuole
occupare meno spazio si possono vincolare i
rami con cavi e pali leggeri (coltivazione in
spalliera). La potatura per la fruttificazione
consiste in un leggero sfoltimento della
fronda, una cimatura dei rami vigorosi e una
pulizia dei germogli di fruttificazione sui rami
vecchi. La coltivazione del melo nella sua
zona climatica, la zona a nord, non richiede
apporti extra di acqua d´irrigazione. Nelle
zone più aride, è raccomandata l´installazione
di un sistema d´irrigazione a goccia per
garantire la giusta umidità del terreno nei mesi più secchi. Effettuare due
concimazioni all´anno; una autunnale con 50-60 g/m2 di WEEK END ROSSO
ed una primaverile con 30-40 g/m2 . E´ raccomandata, dopo la fioritura, una
fertirrigazione fogliare a base di MIKRON per prevenire le carenze di
microelementi. Nel caso di clorosi ferrica intervenire con Sequestrene ® NK
138 Fe, alla dose di 4-5 g/m2.
Cura
Preferisce i climi freschi e ventilati con inverni rigorosi, perché necessita di
periodi di letargo per poter produrre frutti abbondanti e di qualità. Nelle zone
molto calde, aride e secche, conviene posizionarlo in una zona semi - ombrosa.
Non resiste nelle regioni costiere, dove la salinità lo danneggia gravemente.
Per favorire un´ottimale radicazione ed attecchimento delle giovani piante
messe a dimora nel terreno utilizzare Terriccio Trapianti incorporandolo
nella buca prima di posizionare la zolla e successivamente ricoprendo le radici
rimaste scoperte sino al colletto (non interrare mai sopra il colletto in quanto
molte piante sono innestate proprio in quella zona e ciò potrebbe favorire sia il
ricaccio del portainnesto che la radicazione dell´innesto stesso). Nella buca è
possibile incorporare anche HORTYFLOR nella quantità di 2-3 kg per pianta.
Malattie/Insetti: Acari Afidi Alternaria Cancro Carpocapsa Fumaggine Monilia Mosche Oidio Psilla Tentredini Ticchiolatura Tignole

Nespolo
Il nespolo è il completamento ideale delle
piante nel nostro giardino, soprattutto in
inverno. I suoi frutti dolci e saporiti sono un
perfetto regalo alla primavera, perché sono
molto appetibili.
Posizionamento e clima
Non necessita potature annuali di alcun tipo,
solo sfoltimenti leggeri di rami deboli o
deteriorati. Si possono anche accorciare rami
troppo lunghi, perché solitamente la sua
fronda è molto estesa e ridondante e non
conviene che arrivi al suolo. Non richiede
alcuna irrigazione supplementare. Per la concimazione, è sufficiente applicare
50-80 g/m2 di WEEK END ROSSO al momento del trapianto, come
concimazione di fondo. Effettuare una concimazione in primavera con 40-50
g/m2 di WEEK END ROSSO
Cura
Sopporta male il freddo intenso, perciò preferisce zone calde, senza calore
eccessivo. Preferisce la penombra e luoghi sempre ben aerati. Non è molto
esigente per il tipo di suolo, sebbene lo preferisca ben drenato e non compatto.
Per favorire un´ottimale radicazione ed attecchimento delle giovani piante
messe a dimora nel terreno, utilizzare Terriccio Trapianti, incorporandolo
nella buca prima di posizionare la zolla e successivamente ricoprendo le radici
rimaste scoperte fino al colletto. Nella buca è possibile incorporare anche
HORTYFLOR nella quantità di 2-3 kg per pianta
Malattie/Insetti: Carpocapsa Ticchiolatura

Pera
I frutti presentano numerose forme e diversi
periodi di maturazione, a seconda della
varietà. Questo albero ha una dimensione
media ed è a foglia caduca. Alcune varietà
hanno le foglie che in autunno diventano
rosso/arancione prima di cadere.
Posizionamento e clima
In giardino si suole tenerlo in forma di vaso
basso semi- libero, per permettergli di
adattarsi meglio nello spazio. Per quello, in
inverno si devono si devono guidare i rami
principali con cavi o pali leggeri. Al pero non
deve essere effettuata alcuna potatura di formazione durante i primi anni di
coltivazione. Non deve mai soffrire la siccità, perché potrebbe perdersi la
completa raccolta delle pere. Lo stesso vale nel caso in cui si dovesse irrigare
con acqua molto salina. Usare 50-70 g/m2 di WEEK END ROSSO come
concimazione di fondo durante il trapianto. Se si notano carenze prima della
fruttificazione, applicare l´integratore di microelementi MIKROM Nel caso di
clorosi ferrica intervenire con Sequestrene ® NK 138 Fe, alla dose di 4-5
g/m2.
Cura
Si deve coltivare in un clima temperato e, se possibile, con equilibrata
distribuzione idrica durante l´estate. Nelle zone più calde, aride e secche,
conviene posizionarlo in zone di semi-ombra. Non resiste nelle zone costiere,
dove il vento salino lo danneggia gravemente. Durante l´autunno e l´inverno, è
meglio proteggerlo al suolo nella zona vicina al tronco. Per favorire un´ottimale
radicazione ed attecchimento delle giovani piante messe a dimora nel terreno
utilizzare Terriccio Trapianti incorporandolo nella buca prima di posizionare
la zolla e successivamente ricoprendo le radici rimaste scoperte sino al colletto
(non interrare mai sopra il colletto in quanto molte piante sono innestate
proprio in quella zona e ciò potrebbe favorire sia il ricaccio del portainnesto che
la radicazione dell´innesto stesso). Nella buca è possibile incorporare anche
HORTYFLOR nella quantità di 2-3 kg per pianta.
Malattie/Insetti: Acari Alternaria cancro Carpocapsa Fumaggini Monilia Psilla

Pesca
Numerose sono le varietà di pesca
comunemente coltivate come la romagnola,
la nettarina e la percoca. Il pesco è
appropriato per il nostro orto, ma non è
consigliabile posizionarlo in luogo centrale,
perché in pochi anni occuperebbe molto
spazio.
Posizionamento e clima
La forma abituale da dare a questo albero di
frutta è quella di vaso aperto anche se si
presta molto bene alla coltivazione a spalliera
mediante l´utilizzo di tutori. Durante la
potatura primaverile diradare i rami, eliminando quelli che hanno già
fruttificato, per evitare la creazione di gommosi. A volte è necessario ridurre
anche il numero di frutti per evitare che i rami si spezzino. Sopporta bene la
siccità e conviene evitare l´eccessiva irrigazione per non favorire la formazione
di malattie. E´ ottimale l´irrigazione localizzata mediante l´utilizzo di ala
gocciolante da evitare invece l´aspersione che puà portare all´insorgere di
malattie fungine. Come concime, si possono applicare 50-80 g/m2 di WEEK
END ROSSO con l´aggiunta di MIKROM durante le irrigazioni nei periodi di
maggiore sviluppo, per evitare carenze da microelementi. Nel caso di clorosi
ferrica intervenire con Sequestrene ® NK 138 Fe, alla dose di 4-5 g/m2.
Cura
Cresce con clima mite dalle situazioni ben marcate: primavera assolata, estate
calda per far maturare bene i frutti, autunno secco per avere germogli sani
nell´anno seguente; inverno corto e freddo per poter indurre correttamente la
fioritura.
Malattie/Insetti: Acari Afidi Bolla Cancro carpocapsa Fumaggini Monilia Mosca Oidio Tignole Tripidi

Susina
Il susino è molto rustico e resistente. Si
adatta bene a tutti i tipi di giardino. Conta
numerose varietà di frutti, di colore,
consistenza e sapore. E´ molto indicato se si
desidera avere frutta fresca senza dover
dedicare molta attenzione alla cura degli
alberi.
Posizionamento e clima
Di solito si da´ una forma di palma
orizzontale. Diradare quindi i rami,
eliminando quelli che hanno già fruttificato,
per evitare la creazione di gommosi. A volte è
necessario ridurre anche il numero di frutti
per evitare che i rami si spezzino. E´ meglio applicare irrigazioni localizzate
all´albero, soprattutto per le specie tardive. Concimare con 50-80 g/m2 di
WEEK END ROSSO, con l´aggiunta di MIKROM durante le irrigazioni nei
periodi di maggiore sviluppo, per evitare mancanze di microelementi. Nel caso
di clorosi ferrica intervenire con Sequestrene ® NK 138 Fe, alla dose di 4-5
g/m2.
Cura
Necessita di inverni freddi, soprattutto per indurre correttamente la fioritura ed
eliminare i resti di malattie di periodi anteriori. Resiste al trapianto in suoli
dove altri fruttiferi hanno avuto difficoltà, perché non è un albero molto
esigente.
Malattie/Insetti: Afidi Bolla Monilia Mosche Tentredini Tignole Tripidi


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