LOIETTO ITALICO
cod.: 389 - Graminacee Annuali
Consente di ottenere notevoli produzioni di foraggio e si inserisce facilmente in avvicendamenti colturali stretti con il mais, al fine di massimizzare le unità foraggere prodotte per ettaro. Presenta inoltre un´importante valenza ecologica in quanto possiede un´elevata capacità di catturare e trattenere tutte le forme di azoto presenti nel terreno, riducendo i rischi di inquinamento delle falde acquifere, consentendo nel contempo all´azienda, un´ottimale pianificazione della distribuzione delle deiezioni e delle fertilizzazioni azotate.
La loiessa si differenzia in due sottospecie, italico e westervoldico:
Il LOIETTO ITALICO, originatosi negli ambienti dell´Italia Settentrionale, è in generale non alternativo ed è perciò consigliato per le semine autunnali per la produzione di fieno o insilato.
Il LOIETTO WESTERWOLDICO, di origine nord europea, è generalmente alternativo e quindi si presta sia per semine autunnali che primaverili. Nel caso di semina autunnale in ambienti temperati può essere vantaggiosamente pascolato, grazie all´elevata attitudine al ricaccio.
Un ulteriore criterio di distinzione riguarda gli aspetti genetici ed in particolare il numero di cromosomi, per cui si distinguono varietà diploidi e tetraploidi.
VARIETÀ DIPLOIDI ciclo precoce, taglia leggermente più bassa, foglia più stretta, minor contenuto di acqua nel foraggio e quindi migliore attitudine alla fienagione.
VARIETÀ TETRAPLOIDI presentano , ciclo più tardivo, taglia più alta, foglia più espansa, maggior contenuto d´acqua nel foraggio e si prestano meglio all´insilamento
Profondità di semina 1 - 1,5 cm
Terreno Tutti
pH ottimale del terreno pH 6,5 - 7,5
Dose ha 35 - 50 Kg. ha
La loiessa si differenzia in due sottospecie, italico e westervoldico:
Il LOIETTO ITALICO, originatosi negli ambienti dell´Italia Settentrionale, è in generale non alternativo ed è perciò consigliato per le semine autunnali per la produzione di fieno o insilato.
Il LOIETTO WESTERWOLDICO, di origine nord europea, è generalmente alternativo e quindi si presta sia per semine autunnali che primaverili. Nel caso di semina autunnale in ambienti temperati può essere vantaggiosamente pascolato, grazie all´elevata attitudine al ricaccio.
Un ulteriore criterio di distinzione riguarda gli aspetti genetici ed in particolare il numero di cromosomi, per cui si distinguono varietà diploidi e tetraploidi.
VARIETÀ DIPLOIDI ciclo precoce, taglia leggermente più bassa, foglia più stretta, minor contenuto di acqua nel foraggio e quindi migliore attitudine alla fienagione.
VARIETÀ TETRAPLOIDI presentano , ciclo più tardivo, taglia più alta, foglia più espansa, maggior contenuto d´acqua nel foraggio e si prestano meglio all´insilamento
Profondità di semina 1 - 1,5 cm
Terreno Tutti
pH ottimale del terreno pH 6,5 - 7,5
Dose ha 35 - 50 Kg. ha
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