21 Novembre 2024
visibility

Disinfestazione sicura

Una proposta completa per ottenere i migliori risultati



ZANZARE


I mesi più caldi dell'anno sono portatori anche di zanzare!
La zanzara comune (Culex pipiens) è da sempre l'incubo delle nostre notti estive, quando con il suo ronzìo fastidioso non ci fa riposare; ma negli ultimi anni si è diffusa nel nostro Paese un'altra zanzara, la Zanzara Tigre (Aedes albopictus), così soprannominata per il corpo a strisce bianco-nere.
La Zanzara Tigre è in grado di svilupparsi anche in piccolissimi quantitativi d'acqua (ad esempio quella che si raccoglie in pneumatici abbandonati oppure in teloni di plastica dopo una pioggia) ed è attiva anche in pieno giorno, rendendoci così poco piacevole anche il soggiorno in giardino o in terrazzo.
Per questo è importante "fare prevenzione" iniziando dal trattamento anti-larvale dei tombini e proseguendo con il trattamento del giardino.



Cosa le attrae:

Colori scuri
Calore del corpo.
Anidride carbonica contenuta ne l respiro e nella trasudazione corporea
Si nutrono da diversi animali prediligendo l'uomo.

Dove si trovano gli adulti

Il luogo preferito della zanzara
per il riposo è la vegetazione
( siepi, erba alta, cespogli, ect.)

Dove si trovano le larve

in tombini, bidoni, sottovasi
copertoni, fontane,
specchi d'acqua, cavità degli alberi

Per un efficace lotta contro la Zanzara Tigre è importante integrare tre tipi di interventi:

1. Il primo è la prevenzione, evitando dove è possibile inutili ristagni di acqua, e facendo contestualmente una regolare e periodica disinfezione con larvicidi specifici a bassa tossicità di laghetti, fontane, tombini, sottovasi, ect.

2. Il secondo è un'azione abbattente con insetticidi specifici a bassa tossicità delle zone infestate per arginare la rapida propagazione della infestazione.

3. Il terzo è la protezione del proprio corpo, dei bambini e delle aree dove si soggiorna con prodotti anallergici non graditi alla Zanzara Tigre.

MOSCHE

Un individuo adulto vive da 25 a 50 giorni. La mosca domestica, nei climi temperati, arriva a compiere fino a 12-15 generazioni all'anno. La femmina depone le uova su materiale organico ( vegetale o animale) in disfacimento o putrefazione.
Dalle uova si sviluppano le larve che ricercano un ambiente più asciutto per diventare pupe e poi adulti.
L'adulto di mosca domestica è un buon volatore spostandosi di 3-4 Km in media con punti di oltre 30 Km. Le mosche sono attive durante il giorno o sotto luci artificiali. L'adulto non vola sotto i 10°C, resta immobile intorno ai 4°C, muore a 0°C.


FORMICHE

Le formiche sono insetti sociali, che vivono in gruppi con un'organizzazione complessa fatta di una regina (femmina fertile), di maschi e di operaie (femmine sterili). In determinati periodi dell'anno, le femmine alate ed i maschi escono dal nido per dare inizio ad una nuova colonia; trovato un sito adatto, la femmina alata (che nel frattempo ha perso le ali ed è diventata regina) inizia la deposizione delle uova che daranno origine alle operaie e alla nuova colonia. Poiché è la regina che dà origine a tutte le formiche della colonia, non è possibile risolvere completamente il problema delle formiche se non si riesce ad eliminare la regina.
Inoltre, le formiche "allevano" gli afidi spostandoli di pianta in pianta e "mungendo" da loro la melata.
Quando presenti in elevato numero possono compiere erosioni su frutti e piantine, distruggere sementi, legno delle piante e diffondere colonie di afidi. Colonizzano anche case, uffici, industrie provocando vari danni.

SCARAFAGGI

La semplice presenza di scarafaggi nelle abitazioni è fonte di ansia e di preoccupazione... ma non solo: gli scarafaggi contaminano gli ambienti (pavimenti, pareti) e gli alimenti entrando nelle dispense alla ricerca di cibo.
Esistono almeno tre "tipi" di scarafaggi, che si comportano in modo diverso tra di loro e che "frequentano" anche differenti aree della casa.
Blattella germanica - È uno scarafaggio marrone e dal corpo slanciato; è in grado di arrampicarsi sui muri e di  camminare velocemente.
Blatta orientalis  - È un grande scarafaggio nero, dal corpo tozzo; difficilmente si arrampica sulle pareti, di solito cammina sulle pavimentazioni.
Supella longipalpa  - È un piccolo scarafaggio marrone-rossastro, dal corpo slanciato anche se distinguibile da  blattella germanica.
Periplaneta americana  - È un grande scarafaggio rosso, dal corpo coperto da ali ben sviluppate (compie brevi voli). E' visibile sopratutto nei mesi piu' caldi dell'anno.
Gli scarafaggi sono insetti lucifughi, escono al buio e quindi è possibile fare il loro incontro di notte accendendo per un qualunque motivo la luce. Questa è una tipica situazione di infestazione di livello medio basso.
Se invece incontri scarafaggi anche di giorno vuol dire che l'infestazione è talmente alta che alcuni esemplari sono costretti ad abbandonare il nido.
Vuoi saperne di più? Scarica il pieghevole in basso e scoprirai le soluzioni Bayer Garden per aiutarti a risolvere il problema degli scarafaggi.
Tra gli insetti che entrano nelle nostre case, gli scarafaggi sono quelli che suscitano la nostra maggiore repulsione. Sono in realtà pericolosi vettori di patogeni e di allergie. Vivono in colonie con abitudini notturne.

VESPE

Le vespe sono insetti sociali, che costruiscono nidi annuali. I nidi, in materiale simile al cartone, sono posti sui rami, rocce, cavità dei tronchi, fabbricati oppure sottoterra e sono divisi in celle esagonali. Le vespe infastidite, possono causare seri problemi perché dotate di pungiglione, che provoca dolorose punture e rilascia veleno.

TOPI


I roditori più nocivi, sia per la loro potenzialità di vettori di malattie e parassiti, sia per l'aggressività che per la voracità, sono sicuramente i ratti fogna, che vivono in tane sotterranee e proliferano nelle discariche, nelle aree degradate e in ogni altro luogo ove possano trovare cibo e nascondigli
I Ratti dei tetti, costruiscono le loro tane ed i nidi soprattutto nelle parti alte degli edifici e costruzioni rurali, in genere nei solai e nei sottotetti.
I ratti, pur vivendo in prossimità delle attività umane cercano di evitare il contatto diretto.
I topolini domestici non sono disturbati dalla presenza dell'uomo e si insediano anche nei locali abitati dove rosicchiano cibo, impianti elettrici, mobili, porte e tutto ciò che ostacola il loro passaggio, provocando spesso sensibili danni.
E' importante organizzare correttamente la lotta ai roditori con un numero adeguato di punti esca dove è più frequente il loro passaggio, proteggendole dal contatto con animali e persone.
Bisogna inoltre ricordarsi di controllare periodicamente le postazioni per sostituire le esce consumate ed eliminare o spostare quelle intatte.

INCREDIBILE, MA VERO!

... che la femmina del ratto va in calore circa 6-8 volte l'anno, per una durata di circa 6 ore?. In questo breve periodo di tempo viene corteggiata insistentemente da numerosi maschi che "generosamente" cerca di accontentare.
... che il Ratto è sessualmente maturo all'età di 8-12 settimane, può riprodursi da 3 a 5 volte all'anno e dà alla luce da 4 a 12 piccoli per volta?. Anche se questo animale vive solo 3 anni, in questo periodo di tempo può generare da un minimo di 96 a un massimo di 170 piccoli! Se ognuno di questi producesse in media 130 piccoli e ognuno di questi ultimi ne producesse altri 130, allora in tre generazioni (9 anni) ci sarebbero 2.197.000 ratti!!!!
... che una femmina di ratto che ha già partorito una volta, è in grado di continuare a riprodursi senza accoppiarsi? Si tratterebbe di un fenomeno di ritenzione del seme maschile.
... che il topolino domestico quando trova una gran quantità di cibo che lo alletta particolarmente ne trasporta una buona provvista nel suo nascondiglio e lavora assiduamente per accrescere i suoi tesori?


... che gli incisivi di un ratto crescono alla velocità di un centimetro al mese?
... che un ratto di dimensioni medie può passare attraverso un'apertura poco più grande di una moneta da 100 lire?
... che può rodere e distruggere anche materiali durissimi come il calcestruzzo, il piombo ed il ferro?
... che può nuotare per quasi un chilometro senza doversi fermare?
... che può sopravvivere restando in acqua fino a tre giorni?



siti web by www.ideositiweb.it
close
ACCEDI

visibility
NON SONO REGISTRATO

crea account
cookie